“..La Settimana Santa è un tempo di grazia che il Signore ci dona per aprire le porte del nostro cuore, della nostra vita, delle nostre parrocchie – che pena tante parrocchie chiuse! – dei movimenti, delle associazioni, ed “uscire” incontro agli altri, farci noi vicini per portare la luce e la gioia della nostra fede. Uscire sempre! E questo con amore e con la tenerezza di Dio, nel rispetto e nella pazienza, sapendo che noi mettiamo le nostre mani, i nostri piedi, il nostro cuore, ma poi è Dio che li guida e rende feconda ogni nostra azione. “
Le suddette parole di Papa Francesco credo meglio di altre sintetizzino lo spirito con cui abbiamo vissuto in Parrocchia la Settimana Santa, una settimana partecipatissima, che ha lasciato il segno in ognuno di noi ed in tutta la comunità.
Una settimana in cui abbiamo potuto riscoprire la Chiesa non del trionfo, ma della semplicità, la Chiesa che odora di ulivo e di pane, che prende un asciugatoio e lava i piedi, che non batte i piedi ma fa battere il cuore, che si carica della croce e si mette sulla strada, che non si ferma davanti ai sepolcri, ma va diritta al cuore, perché contribuisce a far risorgere chi non crede nella vita.
Di questo vogliamo rendere grazie a Dio e a tutte le persone, che in vari modi hanno contribuito alla riuscita.
Una Chiesa popolo di Dio, “sinodale”, comunionale, in cammino verso le periferie è possibile!
Continuiamo allora con fiducia a costruire una comunità che educa alla vita, al servizio, alla disponibilità e soprattutto non approva la logica dell’illegalità,del potere, del successo e di chi specula a danno della dignità della persona umana.
Una comunità che va verso la periferia, perché non ha stucchi e decorazioni da mostrare , ma persone da cercare e cristiani da far rinascere.
Don Pino