Si è rinnovato ieri, l’ultra decennale appuntamento di Santo Stefano con il pranzo di Natale di Condivisione della Comunità Parrocchiale Santa Marina Vergine e dell’Associazione “Il Samaritano” guidate dal nostro parroco don Pino Demasi.
All’interno della Chiesa della S.S. Trinità ci siamo ritrovati in una grande tavolata insieme a chi vive ai margini, insieme ai ragazzi africani che vivono nella tendopoli di San Ferdinando, insieme alle donne e agli uomini ospiti della casa diocesana per malati di AIDS di Castellace accompagnati da don Emanuele Leuzzi, insieme ai ragazzi disabili ed agli operatori dell’Associazione polistenese “Coloriamo l’Arcobaleno”, insieme ai volontari e giovani della Parrocchia e del Samaritano.
Tutti hanno trovato una famiglia più grande attorno a cui stringersi per condividere il pranzo preparato dai volontari e da decine di famiglie della comunità parrocchiale.
“Non vuole essere il pranzo per i poveri – ha dichiarato don Pino – ma un momento conviviale celebrato volutamente in Chiesa per collegare i gesti di condivisione all’Eucarestia.”
Ancora una volta uno straordinario esercizio di convivialità delle differenze e di prossimità nei confronti del prossimo. Un appuntamento diventato tradizione che chiude un anno di impegno e si affaccia al nuovo anno con lo stesso entusiasmo e la stessa gioia nel servire.
E’ il “noi” che vince mettendo insieme le forze e l’essere umano al centro dell’agire quotidiano. E tutto questo si inquadra in un impegno che dura 365 giorni e ci riconcilia con quello che è il messaggio autentico del Natale.