A tutte le vittime innocenti delle mafie va la nostra memoria e il nostro impegno”.
Come tantissime città italiane, anche la nostra comunità ha voluto ricordare il sacrificio di quanti hanno lottato contro le mafie, per il bene comune, non facendo passare inosservata la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Tra le tante iniziative, la più toccante una partecipatissima Veglia con la lettura dei nomi nella nostra Chiesa parrocchiale, organizzata dalla nostra Parrocchia, dal Coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro, da Avviso Pubblico, dall’Associazione Piana Libera, che raccoglie i familiari delle vittime innocenti della Piana.
Ad aprire la veglia, il nostro Parroco, referente territoriale di Libera per la Piana di Gioia Tauro, il quale, tra l’altro ha significativamente ha affermato: “Siamo riuniti questa sera in questa Chiesa per stringerci attorno a persone “speciali”: i familiari di tutti coloro che hanno visto i loro cari travolti dalla violenza mafiosa. Siamo qui perché insieme a questi familiari vogliamo fare memoria dei loro cari, che sono diventati cari anche di ognuno di noi, una memoria, fuori da ogni retorica, che di giorno in giorno sta diventando per giovani e meno giovani strumenti di cambiamento e di rinascita per il nostro Paese”. A fare corona ai familiari presenti, oltre gli aderenti a Piana Libera, Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo ed i genitori di Francesco Maria Inzitari. Presenti i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni della Piana” Città degli Ulivi” , il Sindaco di Scido e consigliere metropolitano, Giuseppe Zampogna, il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, il Sindaco di Melicucco Salvatore Valarioti, i rappresentanti locali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti della Società Mutuo Soccorso, del Lions e del Rotary e dell’Associazione antiracket e soprattutto tanta gente comune ed i ragazzi della nostra Parrocchia e del coordinamento di Libera che si son fatti carico dell’organizzazione.
A presiedere la veglia il nostro Vescovo, Mons. Francesco Milito il quale con la sua presenza ha voluto dimostrare ancora una volta la concreta vicinanza sua e della nostra Chiesa di Oppido -Palmi ai familiari delle vittime e nello stesso tempo l’impegno della stessa Chiesa locale nella lotta alle mafie.
Nel suo intervento il Vescovo, dopo aver condannato la mafiosità dei comportamenti e la pseudo religiosità delle mafie, ha sollecitato i presenti ad essere “Chiesa” e a proferire parole di “Chiesa”,
parole di misericordia e di perdono, accompagnati da una vita vissuta secondo il Vangelo.
Dopo l’intervento del Vescovo sono stati i familiari ed i rappresentanti delle Istituzioni ed alcuni ragazzi di Libera a scandire il lungo elenco di 1031 nomi di vittime innocenti e a far rivivere le loro storie. Una lunga litania di nomi che continua a graffiare le nostre coscienze e ci sprona a lottare per il cambiamento.