Al via da oggi I progetti si servizio civile “AbCD…Abbi cura di me” e “Non uno di meno” presentati dalla nostra Parrocchia attraverso la rete nazionale guidata dal CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza. I progetti vedranno impegnati e protagonisti 6 ragazzi e ragazze del territorio.
Il Servizio Civile Universale è lo strumento che restituisce dignità a quei giovani che, in particolare nelle nostre comunità, sono invisibili e dimenticati. Giovani tra i 18 e i 28 anni impegnati per un anno a servizio del bene comune e delle povertà che purtroppo affliggono i nostri quartieri.
Il progetto intende intervenire nei settori dell’assistenza e dell’educazione e promozione culturale attraverso azioni specifiche di sostegno e accompagnamento rivolte ai minori. Nello specifico i progetti intendono lottare l’evasione e abbandono scolastico, l’analfabetismo di ritorno e mirano ad attivare processi di cura e attenzione per minori e giovani che vivono in condizioni di disagio o di esclusione sociale. Essi si propongono di educare alla cultura dei valori civili e della solidarietà umana, partendo dall’educazione dei più giovani per diffondere in tutta la cittadinanza la conoscenza delle istituzioni democratiche e delle loro regole, il rispetto per le diversità e dei diritti inviolabili di ogni individuo e di ogni popolo, la pratica della cittadinanza attiva.
L’emergenza pandemica ha ampliato sofferenze e conflitti che hanno generato nuove povertà e l’impegno dei volontari del Servizio Civile sarà quello di aiutare la comunità dove operano a riscattarsi ed a rilanciare la propria vita.
Occorre per questo stimolare riflessioni e prendere coscienza di cosa significa essere cittadini consapevoli e responsabili. Solo attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri degli individui e dei popoli, base della Costituzione, si potrà sperare in un consolidamento dell’uguaglianza formale e sostanziale tra individui senza distinzione di sesso, della cultura della legalità e della tutela e del rispetto dei diritti.
I progetti si svolgeranno presso la sede de “Il Samaritano” e la sede del Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti” situato all’interno del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, bene confiscato alla ‘ndrangheta e restituito alla collettività grazie alla legge 109/96.
Le attività promosse dall’Ente e dai volontari coinvolgeranno l’intera comunità locale, dai più piccoli agli adulti, per condividere con essa la bellezza del servizio per gli altri e della solidarietà fondata sui fatti e su opere di prossimità verso i più deboli, verso chi vive situazioni di disagio e sofferenza.
Polistena, 25 maggio 2021