A ridosso della festa di San Valentino, domenica 16 febbraio nella nostra Chiesa parrocchiale si è rinnovata la Festa della Promessa.
Un nutrito gruppo di fidanzati, che nel corso dell’anno celebreranno il loro matrimonio, su invito del nostro Parroco, si son ritrovati in Chiesa per rinnovare la loro promessa d’amore nel corso di una solenne celebrazione eucaristica.
Una cerimonia con la quale si è inteso suggellare ancora di più il legame tra san Valentino ed i nubendi con la testimonianza di un Santo patrono dell’amore sponsale e della famiglia cristiana, fondata sul sacramento del matrimonio.
Nell’omelia don Pino, che ha presieduto la celebrazione, ha voluto ricordare ai fidanzati che il gesto della promessa non vuole e non deve essere espressione di parole vuote o di semplici sentimenti, ma espressione della volontà di vivere il valore profondo dell’amore sponsale, basato su fedeltà, pazienza e rispetto reciproco.
Ha poi invitato tutta la comunità e non solo i nubendi ad essere pellegrini di speranza, premendo sul serio il Vangelo delle Beatitudini che la liturgia proponeva e dando, quindi, il proprio apporto per la costruzione di una società fraterna e solidale fondata sull’amore autentico, in vista della realizzazione della concordia e della pace.
Un clima di gioia e di festa ha caratterizzato la celebrazione, che ha voluto essere innanzitutto un grande momento di spiritualità e di riscoperta di valori autentici.
La celebrazione si è conclusa con uno scrosciante applauso da parte dei numerosi fedeli presenti, mentre una coppia di sposi, a nome della comunità parrocchiale, faceva dono ad ogni fidanzata di una rosa rossa, come augurio di un’unione salda e felice.
L’iniziativa, che ormai è diventata una tradizione, si inquadra anche nel contesto di una scelta pastorale della nostra Parrocchia, che sta puntando sempre più sulla la famiglia, come prima cellula fondamentale della società civile e della comunità ecclesiale.