Il 27 gennaio del 1945, l’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo l’orrore della Shoah.
Ogni anno, nella stessa data, si celebra il Giorno della Memoria per ricordare vittime e superstiti dell’Olocausto ma soprattutto occasione per prendere coscienza del dovere “di essere Memoria”, cioè il dovere di porre le basi – mai così solide da rendere inutile l’impegno – per un futuro scevro da violenze e soprusi che calpestano la dignità umana.
“Fare memoria” per evitare che l’oblio cada sui fatti di allora ma soprattutto che le ragioni che resero quel male banale non ci sfuggano.
” Essere memoria” per far crescere e difendere una nuova cultura europea della pace e della convivenza, per preservarci da un altro possibile orribile futuro costruendo una società in cui il razzismo non abbia più cittadinanza e in cui il rispetto della dignità della persona, l’integrazione e
l’accoglienza siano in cima ai valori.
In questo contesto, la nostra Parrocchia non ha inteso che questa giornata passasse inosservata,
Due le iniziative forti. Il 26 gennaio alle ore 21.00 presso il Centro polifunzionale Padre Pino Puglisi avrà luogo la proiezione del film “Storia di una ladra di libri,” a cui seguirà un dibattito.
L’altra iniziativa importante e molto incisiva è la partecipazione al Treno della memoria di circa quaranta ragazzi delle scuole superiori, appartenenti ai nostri gruppi parrocchiali.
Il Treno della Memoria è un progetto educativo che la nostra Parrocchia ha sposato da oltre quindici anni, dedicando ad esso risorse umane ed economiche. Tale progetto ha visto in questi anni tante generazioni dei nostri ragazzi non solo mettersi in viaggio per conoscere gli orrori che l’odio e l’indifferenza hanno creato, ma seguire soprattutto un circuito di cittadinanza attiva, con ricadute positive nella loro vita personale e nella vita della nostra comunità.
In tal senso i ragazzi già da alcuni mesi hanno seguito un percorso educativo e adesso son pronti per questa esperienza collettiva unica, un viaggio vero e proprio “zaino in spalle”, che li vedrà visitare inizialmente Berlino e proseguire poi alla volta di Cracovia. A Berlino avranno l’opportunità di visitare il Bundestag/Reichstag e il Memoriale Ebrei Assassinati dʼEuropa, nonché il campo di concentramento di Ravensbruck o di Sachsenhausen. A Cracovia, dopo una visita teatralizzata della città, andranno a vedere, in particolare, il ghetto ebraico, quindi fare tappa presso la fabbrica di Schindler ed i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Al termine del progetto, il ritorno in Italia è preceduto da una grande assemblea a Cracovia. Tale momento rappresenta lo snodo progettuale che vede la comunità del Treno della Memoria assumersi la responsabilità di far proprio l’insegnamento della storia, affinché gli orrori e le storture del passato non tornino nel nostro presente.
I nostri ragazzi partiranno per questo viaggio mercoledì 24 gennaio e saranno accompagnati dal nostro Parroco e dal diacono don Antonino Napoli.