I locali già ristrutturati del Palazzo confiscato di via Catena e assegnato alla nostra Parrocchia, sabato 22 e domenica 23 febbraio, ospiteranno un importante momento formativo per i volontari di Emergency, la ong onlus italiana impegnata in diversi contesti mondiali al fianco delle popolazioni in stato di emergenza sanitaria e umanitaria.
Proprio nel palazzo confiscato ha aperto da pochi mesi il terzo poliambulatorio italiano di Emergency, per offrire cure gratuite alle persone indigenti e ai migranti, in una zona del Paese particolarmente esposta a situazioni di emarginazione, sfruttamento di manodopera a basso costo, carenza di strutture idonee all’accoglienza.
Ai volontari di Emergency provenienti da tutta Italia, circa 150, verrà chiaramente anche mostrato il lavoro svolto nelle strutture del poliambulatorio, nato grazie al progetto “Liberamente insieme” che vede impegnati a fianco alla nostra Parrocchia, la Fondazione con il Sud, la Fondazione “Il cuore si scioglie” di Unicoop Firenze, ”Emergency, Libera, la cooperativa Valle del Marro, l’Associazione Il Samaritano ed Enel Cuore.
Nell’ambito della due giorni, Sabato sera, all’Auditorium Comunale di Polistena, alle 21.30, andrà in scena “Viaggio Italiano“, uno spettacolo di Mario Spallino che racconta il viaggio da Nord a Sud compiuto dall’attore per osservare da vicino realtà di cui ha sentito solo parlare. Storie, tutte vere, che mettono alla prova certezze inveterate, portando alla luce l’inadeguatezza di luoghi comuni a cui tutti si ricorre, per abitudine o ignoranza.
Mario va in Puglia, tra i raccoglitori stagionali, gli “invisibili”, sfruttati e senza diritti: lì incontra il Polibus di Emergency, l’ambulatorio mobile che raggiunge le aree agricole, i campi dei nomadi e dei profughi portando aiuto e cure a chi ne ha bisogno. Poi arriva in Sicilia, al Poliambulatorio di Palermo, e a Siracusa, dove si assistono gratuitamente i migranti – con o senza permesso di soggiorno – ma anche italiani in stato di bisogno. E infine a Polistena, dove i pazienti vengono accolti in un palazzo confiscato alla ‘ndrangheta.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito.