Il teatro è spettacolo, divertimento, sogno, fantasia e arte. Può essere vissuto in maniera attiva o passiva, e comunque affascina tantissimo i bambini. Di “ mal di teatro”, per così dire, sono stati contagiati anche i nostri chierichetti che, guidati dal diacono Mimmo Berlingeri, che li segue nel loro cammino, hanno deciso di mettersi in gioco e realizzare una rappresentazione teatrale.
Chiaramente hanno chiesto aiuto e hanno saputo anche scegliere a chi rivolgersi. Si son rivolti, infatti,a due loro insegnanti che in materia sono molto esperti: la maestra Maria Scoleri e la maestra Mariella Nardi, che non cesseremo mai di ringraziare per il dono del loro tempo e la loro passione per i nostri bambini.
E così Sabato prossimo 26 aprile alle ore 20.00 debutteranno nella nostra chiesa parrocchiale con una rappresentazione teatrale anche molto impegnativa: Ester.
Il copione riprende il libro della Bibbia che narra la storia di Ester, una ragazza ebrea che, divenuta regina, salva il suo popolo dallo sterminio.
Questo libro della Bibbia è una grande teofania del Signore, del Dio degli Ebrei. Si tratta di una teofania particolare, speciale, unica. È una teofania fatta ai pagani attraverso la salvezza del suo popolo e la morte dei suoi nemici. È una teofania nella quale il Dio invisibile si rivela e si manifesta attraverso la vita dei suoi figli. I suoi figli diventano la vera teofania di Dio.
E così, attraverso il teatro, il gruppo dei nostri ministranti ricorderà a tutti noi che i cristiani siamo chiamati ad essere, nella storia, la grande teofania di Dio.
L’appuntamento per tutti, Sabato prossimo alle ore 20.00 in Chiesa Matrice.