E’ appena iniziata l’avventura dell’Estate Ragazzi e subito arriva il primo ospite d’eccezione: Toni Mira, caporedattore del giornale cattolico, Avvenire.
Nell’ampio e variopinto salone del Centro di aggregazione, che la Parrocchia ha realizzato, grazie anche alla Fondazione “Enel Cuore”, nell’immobile confiscato di via Catena ed intitolato a Padre Pino Puglisi, i ragazzi di scuola media, con molta attenzione, hanno ascoltato il racconto del giornalista sul delicatissimo trasbordo delle armi chimiche siriane nel Porto di Gioia Tauro,a cui egli aveva assistito il giorno prima come inviato speciale del suo giornale.
Il giornalista non si è limitato a raccontare l’operazione tout court, ma è riuscito,con un linguaggio semplice, a fare dono ai ragazzi di una bellissima pagina di storia contemporanea.
E così i ragazzi hanno potuto apprendere di guerra e di pace,di armi tradizionali e di armi chimiche, di riarmo e di disarmo, di violenza e di non violenza, di sottosviluppo e di sviluppo della Calabria, di fallimenti e di ndrangheta, e di profes¬sionalità, efficienza e legalità.
Contento il Parroco che ha assistito all’incontro, ma contenti anche i ragazzi che , ritornati a casa, hanno trasmesso a tutti, come hanno riferito alcuni genitori, la loro voglia di e ssere già da ora protagonisti del cambiamento del nostro territorio.
Del resto era questo lo scopo dell’incontro ed è questo appunto che, per dirla con il giornalista “vuole la Calabria dopo i giorni della responsabilità e dell’orgoglio a Gioia Tauro”.