A conclusione della prima tappa del cammino formativo annuale, il gruppo giovanissimi della Parrocchia, guidati da don Pino, Giuseppe e Samuele, sono stati per due giorni a Palermo.
Più che una gita in senso classico, la due giorni di Palermo ha voluto essere una scuola di memoria.
L’iniziativa è stata denominata infatti: “Esercizio di memoria per le strade di Palermo”.
Una due giorni, dunque , tutta incentrata sulla visita ai luoghi di Palermo, dove, per mano mafiosa, sono stati ammazzati semplici cittadini e rappresentanti delle forze dell’ordine e delle Istituzioni.
Simbolicamente la visita è iniziata da Capaci per concludersi nel Palazzo della Regione, ospiti del Presidente Crocetta.
La visita a Brancaccio, a cui è stata dedicato un intero pomeriggio sino a tarda sera è stato certamente il momento vissuto più intensamente dai giovanissimi.
Accompagnati dai volontari del Centro Padre Nostro e grazie anche alla loro testimonianza, i nostri ragazzi hanno toccato con mano il cambiamento voluto e realizzato a Brancaccio da don Pino Puglisi, ma anche il degrado di un quartiere destinato ad essere sempre più “brutta periferia”.
Carica di emozioni la visita alla casa del Beato Puglisi, tutt’uno con il piazzale, luogo del suo martirio, luogo dove con il suo “me lo aspettavo” si conformò in tutto a Cristo.
In quella che fu la “stanza da pranzo”di don Puglisi il nostro Parroco con i ragazzi ha avuto la gioia di celebrare l’Eucarestia “memoriale” della Pasqua del Signore e di tutto coloro che muoiono in Lui e quindi anche di don Puglisi.
Una esperienza, quella di Palermo , vissuta dai ragazzi con l’intento di trasformare la memoria in un impegno quotidiano per il bene comune, per la tutela dei diritti e della dignità di ogni uomo.
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