“Un momento significativo della partecipazione all’azione pastorale della parrocchia si realizza anche mediante il “Consigliere nella Chiesa”, in vista del comune discernimento per il servizio al Vangelo.
Il consigliere nella Chiesa non è facoltativo, ma è necessario per il cammino da compiere e per le scelte pastorali da fare.
Il consiglio pastorale parrocchiale e, nel suo settore e con la sua specificità, il consiglio parrocchiale per gli affari economici, sono un ambito della collaborazione tra presbiteri, diaconi, consacrati e laici e uno strumento tipicamente ecclesiale, la cui natura è qualificata dal diritto-dovere di tutti i battezzati alla partecipazione corresponsabile e dall’ecclesiologia di comunione”
(47° Sinodo Diocesi di Milano, 147)