Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile.
È piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest’oggi, ci affacciassimo dai cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato.
Commemorare e ricordare affinché tutto ciò non accada mai più.
Il titolo dell’evento che abbiamo inteso realizzare ci rimanda al senso più vero della parola “Memoria”, spesso abusata e svuotata, ma mai condivisa, mai resa carne viva, mai diventata impegno.
Una memoria fatta di volti e di storie, di dolore e sofferenza che non può lasciarci indifferenti, soprattutto oggi che in Italia ed in Europa ritornano nuovi fascismi, movimenti violenti, azioni razziste e xenofobe.
• sabato 26 gennaio ore 16:00
I bambini e le bambine del Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti” e i giovanissimi della Parrocchia Santa Marina Vergine – Duomo di Polistena restituiranno il percorso fatto durante il “Laboratorio di Memoria”.
La giornata si chiuderà con la proiezione del film “Un sacchetto di biglie”.
• domenica 27 gennaio ore 17:30
Presentazione della mostra fotografica “La memoria rende liberi” di Deborah Cartisan