Le difficoltà non mancheranno, ma non potevamo fermarci e così anche quest’anno la nostra Parrocchia e l’Associazione “Il Samaritano” sono “aperte per ferie” e, unite le forze, hanno organizzato l’Estate Ragazzi.
Si tratta della 32esima edizione che sempre con la stessa passione ed il desiderio di offrire ai più piccoli la possibilità di ritrovarsi insieme in un ambiente sereno riparte con entusiasmo e gioia.
Quest’anno un motivo in più: aiutarli a lasciarsi finalmente alle spalle l’esperienza del lockdown, che li ha tanto segnati.
Sarà certamente un ‘estate ragazzi “atipica” a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia; ma partiremo proprio da qui.
Le limitazioni nel pieno rispetto del protocollo non saranno delle semplici regole da rispettare e far rispettare, ma saranno opportunità educative, per restituire a ciascuno le competenze del viver bene con gli altri.
L’estate ragazzi di quest’anno dovrà servire per tutti, grandi e piccini, ad imparare a vivere insieme agli altri, a comprendere sulla propria pelle l’importanza delle regole di convivenza ed avere cura, rispetto ed attenzione per il prossimo e per il bene comune.
La formula riprende gli elementi degli anni precedenti: giochi, laboratori, canti, danze, momenti di riflessione e di preghiera. Il tutto in piccoli gruppi di bambini con i relativi animatori.
Dal oggi al 3 luglio l’Estate Ragazzi si rivolgerà ai bambini di prima, seconda e terza elementare; dal 6 al 22 luglio ai ragazzi di quarta e quinta elementare e scuola media.
Anche quest’anno le varie iniziative si svolgeranno nei locali e nei cortili dell’Istituto comprensivo F. Jerace e al Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi con la Piazza Valarioti.
Saranno i ragazzi del Servizio Civile della Parrocchia unitamente ai giovanissimi e giovani a cimentarsi in questa bella esperienza di servizio a favore dei ragazzi più piccoli.
Un aspetto da non sottovalutare perché anche per loro l’Estate Ragazzi è sempre più un ‘esperienza di crescita.
Ad ispirare le iniziative il tema educativo di quest’anno “Kairos- persi nel tempo” per aiutare i bambini a vivere il tempo come “momento favorevole”, accogliendo ciò che ogni stagione della vita riserva.
E così anche l’Estate Ragazzi di quest’anno aggiungerà certamente un nuovo tassello a quella sfida della Parrocchia del Duomo cittadino che a metà degli anni 80 si è messa in gioco per contribuire al cambiamento culturale e sociale della comunità polistenese, investendo soprattutto nel campo educativo.
Don Pino Demasi