A partire dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali e grazie al contributo di Filippo Andreacchio, Direttore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della nostra Diocesi si è svolto ieri pomeriggio in Chiesa Matrice un incontro molto interessante e ricco di spunti di riflessione sul mondo dei social network. All'incontro hanno partecipato i genitori dei bambini e delle bambine che partecipano alla cammino di iniziazione cristiana.
Facendo tesoro della lezione di vita di Paolo Borsellino, uomo dello Stato ligio al dovere, bisogna abituarci a compiere tutti il proprio dovere, rispettando le regole, le persone e le cose, impegnandosi quotidianamente per il bene comune e per riempire di contenuti la democrazia, dicendo no all'omertà e al delegare, facendo tutti insieme antimafia vera.
Con la celebrazione della Messa di Prima Comunione e con i vari “passaggi” e la consegna della Croce, del Credo e del Padre nostro si è concluso l’anno catechistico per i bambini dell’iniziazione cristiana. Un anno molto intenso sia per i bambini che per i loro genitori. Sono stati infatti non solo e non tanto i bambini, ma soprattutto i genitori i protagonisti veri di questo cammino, che sempre più si sta rivelando utile ai genitori per crescere nella fede e riappropriarsi del loro ruolo di genitori cristiani.
In un Duomo gremito di genitori dei bambini dell'Iniziazione cristiana, è stato don Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele e di Libera, il protagonista dell'ormai consueto appuntamento mensile di riflessione promosso dalla Comunità parrocchiale Santa Marina Vergine - Duomo di Polistena.
Lunedì 18 e Martedì 19 gennaio, 94 bambini della nostra comunità, in due turni, si sono accostati per la prima volta al sacramento della confessione.
L’incontro del mese di novembre con i genitori dei bambini dell’iniziazione cristiana è stato dedicato all’approfondimento dei contenuti del Convegno della Chiesa Italiana a Firenze e del prossimo Giubileo della Misericordia.
L’incontro, come al solito – trattandosi di una iniziativa collaudata da 30 anni – ha visto una partecipazione abbastanza consistente di genitori, interessati ed attenti.
Anche se l’inclemenza del tempo non ha permesso di svolgere una vera e propria passeggiata per le strade della città, l’iniziativa che aveva l’obiettivo di offrire ai nostri bambini dell’iniziazione cristiana un’esperienza spirituale ed ecclesiale per scoprire, alla vigilia della Festa dei Santi, la bellezza e l’attualità della santità cristiana, si è svolta in Chiesa Matrice.
Lunedì 26, Mercoledì 27, giovedì 28 e Venerdì 29 gennaio in Parrocchia abbiamo vissuto dei momenti importanti per la vita della comunità:la Prima Confessione dei bambini dell’ultimo anno dell’iniziazione cristiana.
«Il grande bisogno della società di oggi è offrire alle mamme e ai papà l’opportunità di fermarsi a riflettere, di fermarsi per interrogarsi. La Scuola per Genitori che oggi sono chiamato ad inaugurare è l’espressione di un occhio vigile, quello di don Pino Demasi e con lui di tutta la Parrocchia, che sa andare oltre i bisogni materiali delle famiglie e dona loro quell’attimo di incontro fondamentale nell’educazione dei ragazzi, degli adolescenti, dei futuri giovani».
Perchè una scuola per genitori? Le età della pre-adolescenza e dell'adolescenza sono sempre periodi di forte crisi per i ragazzi, e tra i ragazzi e le famiglie. A volte da questi momenti si esce sconfitti entrambi sia perchè si è poco preparati ad affrontarli, sia perchè non si ha accanto l'aiuto adatto.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
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...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.