Carissimi studenti,Carissimi studenti,alla vigilia del suono della prima campanella, che darà avvio alnuovo anno scolastico, rivolgo, come di consueto, a tutti voi e,vostro tramite, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti, ai collaboratoriscolastici e a tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola, il mioaffettuoso saluto ed augurio.
Sorelle e fratelli carissimi, in un tempo difficile a causa della pandemia, l’invito di Papa Francesco e dei nostri Vescovi a vivere questo periodo come tempo di speranza e di rinascita non può cadere nel vuoto all’inizio di un nuovo anno liturgico. Ecco perché, come comunità cristiana, abbiamo scelto per il nostro cammino di Avvento- Natale, il tema “In questo tempo di tribolazione ri …nasce la Speranza”.
Un fuori programma, quest’anno la notte di Natale. Dopo la Messa di Mezzanotte, il nostro Parroco non ha voluto farsi sfuggire l’occasione di dare un messaggio ai giovani della movida. E tra lo stupore un po’ di tutti si è recato in Piazza della Repubblica ed ha rivolto ai ragazzi il messaggio che riportiamo di seguito.
Da oggi si è dato il via in Parrocchia al servizio civile con un progetto denominato “Laboratorio di Legalità” e che vede come protagonisti dieci giovani del territorio.
E’ tempo di Avvento, tempo in cui la Chiesa ci aiuta a ricordare che stiamo aspettando la venuta del Signore. Ma Gesù non è già venuto? Certo, ma ci ha promesso che ritornerà, l’ha promesso agli Apostoli dopo la Resurrezione. Ma quando tornerà? Non sappiamo quando, ma siamo certi che ritornerà e perciò lo aspettiamo.
Pubblichiamo l'elenco degli ammessi al colloquio per il progetto "Laboratorio di Legalità" - SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - Parrocchia Santa Marina Vergine - Polistena.
Sacerdoti, religiosi, religiose che da anni chi in modo più coinvolgente chi indirettamente si impegnano con Libera sui vari territori del Paese. Sono parroci, animatori di comunità di accoglienza per poveri ed emarginati, religiosi e religiose che quotidianamente lavorano a contatto con i giovani e in quelle che Papa Francesco definirebbe le "periferie esistenziali".
In occasione della festa liturgica di S. Marina Vergine, patrona della città, durante la Solenne Concelebrazione Eucaristica, alla presenza delle autorità cittadine, il nostro Parroco ha rivolto l’invito a costruire una città a misura d’uomo, una città degli onesti e degli uguali.
Cari ragazzi, ho provato l’altro giorno a parlare con alcuni di voi del 25 aprile e della lotta di Liberazione. Ho visto che eravate completamente “digiuni”. La cosa mi ha fatto molto riflettere. Ma non me la son sentita di recriminarvi perché ho capito che la colpa non era vostra ma di noi adulti, che vi stiamo consegnando un Paese “senza memoria”.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Nei primi nove mesi del 2024, in Italia sono state registrate 776 vittime sul lavoro, di cui 567 durante il proprio turno e 209 durante il tragitto casa-lavoro, con una media di 86 decessi
...Un tumore a ventiquattro anni è un intero mondo che crolla, la sfiducia prevale sulla speranza. Ma è vedendo che il futuro è una certezza negli occhi del tuo interlocutore che si trova la forza
...È composto da una prefazione, un’introduzione, una conclusione e quattro capitoli – intitolati “Giustizia e misericordia”, “Giusta punizione”, “Riabilitazione” e “Redenzione” –
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.