SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE - Bando per la selezione di 12 volontari per il progetto Laboratorio di legalità 3 - Parrocchia S.M. Vergine - Polistena
La nostra Parrocchia, tramite i volontari del servizio civile, unitamente al Coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro e all’Istituto comprensivo F. Jerace hanno voluto ricordare la strage di Capaci a venticinque anni di distanza.
Nel cuore dell’anno mariano diocesano, voluto fortemente dal Vescovo Milito, e a ridosso del giorno centenario della prima apparizione di Fatima, l’Associazione Apostolato Eucaristico Mariano, di concerto con la Parrocchia del Duomo cittadino, propone a Polistena una Missione Eucaristica Mariana.
Vergine Santa, Tu che tutto puoi presso l’Altissimo, accogli le nostre preghiere: liberaci dalle tante catene che ci affliggono e ci rendono prigionieri a livello individuale e comunitario. Fà che le nostre contrade siano liberate dal flagello della ‘ndrangheta e che il cambiamento non tardi a venire. Purifica i cuori degli affiliati, dei collusi e dei conniventi; fà che la Chiesa usi misericordia senza compromessi, sia accogliente e giusta e annunzi con coraggio ciò che è Bene e ciò che è Male.
Parrocchia S. Marina V. Duomo di Polistena - Maggio 2017 - Anno mariano - CON MARIA, AMORIS LAETITIA, MADRE, MAESTRA E REGINA DI MISERICORDIA.
POLISTENA - La tappa di Polistena di Keep Clean and Run #pulisciecorri", l'eco-trail di 350 chilometri giunto alla terza edizione che sta attraversando dal Vesuvio all'Etna 4 Regioni del Sud Italia, don Pino Demasi, parroco del Duomo e referente di "Libera" per la Piana, l'ha voluta dedicare "alla ragazza dei Lo Giudice che si è suicidata perché probabilmente si è sentita rifiutata e sola nel suo sforzo di cambiare la sua vita".
La Parrocchia Santa Marina Vergine di Polistena aderisce alla terza edizione di Keep Clean and Run #pulisciecorri
Trent’anni fa una pallottola vagante della ‘ndrangheta uccideva il professore Giuseppe Rechichi. Nel trentennale di quel tragico giorno, la omunità tutta della città ha voluto rendere omaggio a questa vittima innocente della criminalità organizzata uccisa il 4 marzo del 1987 durante lo svolgimento del suo servizio di vicepreside presso l’istituto Magistrale di Polistena.
Vita, vita,vita: così, in tanti, bambini, nonni e genitori, hanno gridato forte lamore per la vita come dono sacro, facendo volare in cielo centinaia di palloncini colorati.
“Dipingi le piazze di Pace”, l’iniziativa che le fraternità della Gi.Fra d’Italia realizzano ogni anno per dare sostegno al messaggio del Papa per la Giornata della Pace del 1 gennaio, quest’anno per il comprensorio della Diocesi di Oppido- Palmi, è stata realizzata a Polistena.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
E’ il giorno in cui si curano i feriti, si ricuciono le mani e gli occhi saltati con le esplosioni. Si stanno vivendo momenti di concitazione all’ospedale “Hôtel-Dieu de France” a
...“We are still too Eurocentric, or as they say, ‘western’. But in reality, the Church is much bigger, much bigger than Rome and Europe! And also, if I may say so, much more alive, in those
...“Siamo ancora troppo eurocentrici, o, come si dice, occidentali. In realtà, la Chiesa è molto più grande di Roma, d’Europa, molto più grande e molto più viva in quei Paesi!”. Lo ha esclamato Papa
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.