Il ruolo delle donne nella 'ndrangheta. Che cos'è l'amore nelle famiglie di 'ndrangheta. Cosa facciamo come società per aiutare queste donne a salvare i propri figli dal carcere o dalla morte. Come popolo, abbiamo la forza di pregare per la conversione, il recupero ed il reinserimento dei mafiosi. E' possibile una riconciliazione. Questa la serie di quesiti sui quali si è discusso, in una piazza Valarioti gremita di gente, conversando con il regista lametino Fernando Muraca, al termine della proiezione del suo ultimo film: "La terra dei santi".
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Stanno attraversando l’Italia con un cammino silenzioso, meditativo che porta con sé un messaggio potente di pace, spiritualità e condivisione. Sono un piccolo gruppo di monaci buddisti in
...“I rimpatri sono il tallone d’Achille delle politiche di contrasto dell’immigrazione irregolare”. Maurizio Ambrosini, sociologo, docente all’Università degli Studi di Milano, è uno dei maggiori
...Succede così: l’Europa si porta nello zaino alcune sfide “storiche”, in parte risolte, in parte no. Alle quali se ne aggiungono sempre di nuove. Tra quelle consegnate dal passato si possono
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.