Il luogo della Mensa Eucaristica che si trasforma per qualche ora nel luogo della condivisione e del mangiare insieme. Anche quest’anno, come da oltre quindici anni, il giorno di Santo Stefano, si è ripetuto alla Chiesa della Santissima Trinità il pranzo di Natale della nostra comunità parrocchiale.
"La nostra libertà per liberare chi libero non è". Lo ha detto don Luigi Ciotti, ieri sera, incontrando, nel quartiere Catena, all'interno del palazzo confiscato in cui don Pino Demasi ha aperto con i ragazzi della parrocchia il Centro d'aggregazione "don Pino Puglisi", un centinaio di giovani della Piana, volontari impegnati nel servizio civile presso enti, parrocchie e comunità di religiosi.
La Chiesa dei poveri, degli ultimi ha trovato casa a Polistena nella Parrocchia di S. Marina Vergine, guidata da don Pino Demasi che da anni ormai organizza il pranzo di Natale della condivisione realizzato ieri grazie al contributo di tutta la comunità parrocchiale che ha contribuito alla realizzazione del momento conviviale al quale hanno partecipato tra gli altri anche molti migranti che vivono nella tendopoli/baraccopoli di San Ferdinando.
Con E!state Liberi!, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie, ha già preso il via la grande campagna di partecipazione, promossa in varie Regioni dall'associazione LIBERA.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Un’esperienza spirituale con “frutti positivi”, separata però dall’esperienza dei presunti veggenti, “i quali non sono più da percepire come mediatori centrali”. Così viene definito, nella nota
...A spiritual experience with “positive fruits”, but separated from the experience of the alleged visionaries, “who are no longer considered to be the central mediators.” The Note “The Queen of
...È emergenza maltempo in Emilia Romagna L’intera Regione è flagellata alluvioni ed esondazioni. La maggior parte delle scuole sono chiuse. L’allerta, inizialmente arancione, è stata
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.