Visualizza articoli per tag: memoria

Anche quest'anno 50 ragazzi e ragazze della Parrocchia Santa Marina Vergine in visita ad Auschwitz e Birkenau.

Pubblicato in 2020

Le battaglie vere – ci insegna la storia – si svolgono sul campo e vis a vis, a testa alta e con la schiena dritta. Pertantole scritte apparse, in modo anonimo, sui muri di Reggio Calabria e di Rosarno non appartengono al modus operandi di cittadini autentici. Le condanniamo non solo per la forma anonima ma anche per i contenuti.

Pubblicato in 2019

“Il mio cammino all'interno dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau è stato un cammino all'interno di una memoria che oggi è vivida più che mai, un cammino immerso nella morte, nel dolore, nella disumana capacità di fare del male impietosamente a chi è indifeso, e mi domando quale persona possa definirsi uomo di fronte alle lacrime e al sangue di un innocente.

Pubblicato in 2019

LA PIANA NON E' FATTA DA “NUMERI UNO” - Abbiamo un pesante ronzio in testa, un macigno grosso, siamo anche disgustati moralmente. 

Pubblicato in 2019

Memoria che si rinnova al Centro Puglisi di Polistena.

Pubblicato in 2019
Giovedì, 31 Gennaio 2019 19:21

DI MEMORIA IN MEMORIA Oltre le barriere

Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile.

Pubblicato in 2019
Lunedì, 19 Giugno 2017 10:50

La "scuola buona" di don Milani e don Mazzolari

Nel giorno in cui il Papa si reca a pregare sulle tombe di don Milani e di don Mazzolari, il nostro Parroco ricorda i due "preti scomodi" sulle pagine de Il Quotidiano del Sud. Di seguito l'articolo del nostro Parroco su Il Quotidiano del Sud del 20 .06.2017 pp.1 e 37

Pubblicato in 2017

La nostra Parrocchia, tramite i volontari del servizio civile, unitamente al Coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro e all’Istituto comprensivo F. Jerace hanno voluto ricordare la strage di Capaci a venticinque anni di distanza.

Pubblicato in 2017
Lunedì, 13 Marzo 2017 19:47

La ‘ndrangheta è morte per la nostra terra

Messaggio di Mons. Francesco Oliva Vescovo di Locri per la XXII Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno.

Pubblicato in 2017

Il Presidente Sergio Mattarella ci ha confermato la sua presenza a Locri il giorno 19 marzo, dove incontrerà le centinaia di familiari delle vittime innocenti  delle mafie che arriveranno da ogni parte d'Italia,nella tappa verso la XXII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si svolgerà il 21 marzo a Locri e in oltre 4000 luoghi d'Italia.

Pubblicato in 2017
Pagina 1 di 2

Comunicazioni

QUARESIMA 2023 libretto per la preghiera in famiglia e orari Parrocchia

Antonio Napoli diacono

Pasqua 2023

FESTA ITRIA 2020 Polistena

Community HUB

AVVENTO preghiamo in famiglia

📣 COMMUNITY HUB 📣
• Spazi di comunità •

Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.

Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;

La libertà non ha pizzo.

la liberta non ha pizzo

CANALE YOUTUBE

youtube duomopol

Notizia da AGENSIR

Servizio Taxi Sociale chiama il 3206405678

diamo vita ai giorni

8xmille

AgenSIR

04 Dicembre 2024

Servizio Informazione Religiosa

ORARIO MESSE - Chiesa della Trinità

Chiesa della Trinità

 

Sabato e prefestivi : ore  20.30

Festivi : ore  09.00

 

ORARIO MESSE - Chiesa Matrice S. Marina Vergine

 

Chiesa Matrice Santa Marina Vergine

Feriali:           ore 07.30  - 19.00

Sabato e  prefestivi:  ore 7.30 - 19.00

Festivi :          ore 07.30  - 10.00  - 11.30  - 19.00

 



Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.