Le battaglie vere – ci insegna la storia – si svolgono sul campo e vis a vis, a testa alta e con la schiena dritta. Pertantole scritte apparse, in modo anonimo, sui muri di Reggio Calabria e di Rosarno non appartengono al modus operandi di cittadini autentici. Le condanniamo non solo per la forma anonima ma anche per i contenuti.
“Il mio cammino all'interno dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau è stato un cammino all'interno di una memoria che oggi è vivida più che mai, un cammino immerso nella morte, nel dolore, nella disumana capacità di fare del male impietosamente a chi è indifeso, e mi domando quale persona possa definirsi uomo di fronte alle lacrime e al sangue di un innocente.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
L’edizione 2025 della campagna Cei dell’8xmille si concentra su otto storie di speranza e rinascita, evidenziando il legame tra le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”,
...Una firma che si traduce in accoglienza, solidarietà e speranza. Torna on air dal 13 aprile la nuova campagna di comunicazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica, con l’obiettivo di mostrare il
...“Attraverso l’istruzione possiamo veramente costruire ponti e promuovere l’integrazione”: ne è convinta Mouna Maroun, Rettrice dell’Università di Haifa, che, ieri a Roma, ha
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.