Anche quest’anno, la nostra Comunità parrocchiale ha voluto dare una particolare importanza alla Giornata per la Vita. Si è voluta unire così ancora una volta a quell’Italia che ogni giorno scommette sulla forza rivoluzionaria dell’umano e della tenerezza.
Lunedì 26, Mercoledì 27, giovedì 28 e Venerdì 29 gennaio in Parrocchia abbiamo vissuto dei momenti importanti per la vita della comunità:la Prima Confessione dei bambini dell’ultimo anno dell’iniziazione cristiana.
Le Suore della Divina Volontà, dal 1988 impegnate in città nel sociale, tra gli ultimi, i malati e gli emarginati, esempio di sincera solidarietà, in silenzio, con quanti soffrono, in occasione dei 150 anni dalla fondazione della loro congregazione, hanno regalato ai polistenesi una serata ricca di emozioni.
Ancora una volta, per la ventisettesima volta, da Polistena, segnali di pace e di accoglienza, dicendo no ad ogni forma di schiavitù, per riconoscere, anche nella Piana, la dignità di ogni persona umana, per costruire un cammino di liberazione e inclusione per tutti. Una marcia, quella di Polistena, non di rassegnazione, ma di indignazione e di impegno per la pace, per il bene comune e per il cambiamento.
Anche quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha voluto vivere uno dei momenti più toccanti della sua vita parrocchiale.
Evangelizzare oggi non solo è possibile, ma è urgente; è anche forse il tempo più favorevole per farlo, portando il vangelo come ha fatto Gesù, là dove è nato: sulla strada.
Il 10 dicembre del 2003 veniva a mancare improvvisamente, dopo una breve e dura malattia, il preside Luigi Marafioti.
A 11 anni dalla sua scomparsa la “sua “ e nostra Parrocchia ha inteso ricordarlo con l’intento di trasmettere alle nuove generazioni, soprattutto a coloro che non lo hanno conosciuto, la testimonianza di un credente autentico, che si è sforzato, come si legge nei suoi scritti, di essere “sale e lievito, segno e strumento di vita nuova per noi e per gli altri”.
Polistena - Messa e fiaccolata in ricordo delle vittime della strada. La terza domenica di novembre, si celebra la “Giornata mondiale delle vittime della strada”. Domenica 16 novembre, sotto lo slogan “La vita è unica non lasciarla per strada”, l’’associazione “Gli amici del Lupo”, con il sostegno del parroco del Duomo, don Pino Demasi e dell’’Amministrazione comunale, organizzerà la 1° Fiaccolata della vita, per ricordare tutte le persone che purtroppo sulla strada la loro vita l’’hanno persa.
«Il grande bisogno della società di oggi è offrire alle mamme e ai papà l’opportunità di fermarsi a riflettere, di fermarsi per interrogarsi. La Scuola per Genitori che oggi sono chiamato ad inaugurare è l’espressione di un occhio vigile, quello di don Pino Demasi e con lui di tutta la Parrocchia, che sa andare oltre i bisogni materiali delle famiglie e dona loro quell’attimo di incontro fondamentale nell’educazione dei ragazzi, degli adolescenti, dei futuri giovani».
Tendopoli di San Ferdinando: ora tocca alla Politica. Quando parliamo di tendopoli e/o di baraccopoli non possiamo non pensare a persone emarginate, “segregate”, bloccate sempre più in una spirale di degrado, di esclusione,di violazione dei diritti umani fondamentali.
Perchè una scuola per genitori? Le età della pre-adolescenza e dell'adolescenza sono sempre periodi di forte crisi per i ragazzi, e tra i ragazzi e le famiglie. A volte da questi momenti si esce sconfitti entrambi sia perchè si è poco preparati ad affrontarli, sia perchè non si ha accanto l'aiuto adatto.
In occasione dell’inizio del Sinodo straordinario sulla Famiglia, indetto da Papa Francesco, la Parrocchia si unirà in preghiera durante una solenne Celebrazione Eucaristica, Domenica 5 ottobre alle ore 11.30.
Durante l’ Eucarestia ringrazieranno Il Signore e si rinnoveranno le promesse matrimoniali le coppie di sposi, che nel corso di quest’anno celebrano le nozze d’argento o d’oro.
Questo la lettera invito del Parroco:
Carissimi studenti, alla ripresa del nuovo anno scolastico voglio rivolgere a tutti voi il mio più caro saluto e l'augurio che l'anno che si apre sia per tutti un tempo ricco di impegno e di frutti.
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
“Combattere la violenza contro le donne”. È questo l’obiettivo comune che si sono dati il ministero dell’Istruzione e la Fondazione Cecchettin al termine di una riunione, oggi a Roma, tra il
...Un “dono” particolare a papa Francesco dalla martoriata Ucraina. Questa mattina a margine dell’udienza generale, il gruppo “Frontiere di pace” di Como ha potuto portare a Papa Francesco due casse
...“Per favore, continuiamo a pregare per la pace”. E’ l’ennesimo appello, a braccio, di Papa Francesco, al termine dell’udienza di oggi in piazza San Pietro, la prima con la sintesi in cinese della
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.