Ai primi Vespri della Domenica della Divina Misericordia, la nostra comunità ha ricevuto con profonda gioia un ulteriore dono della bontà misericordiosa del Signore. Nel corso, infatti, di una solenne celebrazione in Chiesa matrice, presieduta dal vescovo monsignor Francesco Milito, il nostro seminarista Pasquale Ciano ha ricevuto il ministero dell’accolitato.
Molto partecipato l'incontro svoltosi domenica 7 aprile, rivolto a tutta la Comunità Parrocchiale allo scopo di promuovere il sostegno economico alla Chiesa Cattolica.
lunedì 1 aprile 2019 - Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi – Polistena (RC) - Ieri sera le sale del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi hanno ospitato lo straordinario evento di restituzione del Treno della Memoria, promosso e organizzato dalle ragazze e dai ragazzi che hanno partecipato all'edizione di quest'anno.
POLISTENA – La Confraternita del SS. Sacramento ha tagliato lo storico traguardo dei 470 anni dalla fondazione (23 marzo 1549 – 23 marzo 2019).
Le feste religiose sono momento importante della vita religiosa di una comunità e vanno vissute come autentiche celebrazioni di fede incentrate nel mistero di Cristo.
11.03.2019 – L'incontro con il nostro parroco don Pino Demasi e con Giuseppe Politanò, del Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, ha dato il via oggi al percorso di Alternaza Scuola-Lavoro che vede protagoniste 4 ragazze e 2 ragazzi, del Liceo Statale “G. Rechichi” di Polistena, presso le strutture dell'Associazione “Il Samaritano” e del Centro di Aggregazione Giovanile “Luigi Marafioti”.
Le battaglie vere – ci insegna la storia – si svolgono sul campo e vis a vis, a testa alta e con la schiena dritta. Pertantole scritte apparse, in modo anonimo, sui muri di Reggio Calabria e di Rosarno non appartengono al modus operandi di cittadini autentici. Le condanniamo non solo per la forma anonima ma anche per i contenuti.
“Il mio cammino all'interno dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau è stato un cammino all'interno di una memoria che oggi è vivida più che mai, un cammino immerso nella morte, nel dolore, nella disumana capacità di fare del male impietosamente a chi è indifeso, e mi domando quale persona possa definirsi uomo di fronte alle lacrime e al sangue di un innocente.
LA PIANA NON E' FATTA DA “NUMERI UNO” - Abbiamo un pesante ronzio in testa, un macigno grosso, siamo anche disgustati moralmente.
Si mobilita per la Pace anche quest’anno, la comunità di Polistena e del comprensorio della Piana di Gioia Tauro. Tutto è pronto, infatti, per la tradizionale MARCIA DELLA PACE DI CAPODANNO
COMMUNITY HUB
• Spazi di comunità •
Il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi continua a mantenere le proprie porte aperte per la Didattica a Distanza di bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Non lasciamo indietro nessuno.
Offriamo gratuitamente gli spazi sanificati del Centro e l'accompagnamento da parte degli operatori volontari del Servizio Civile Universale.
È così che il Centro traduce in senso pieno la restituzione alla collettività dei beni confiscati alle mafie.
Da beni di pochi al bene per molti.
Per info contattare
il numero 0966 472874:
- telefonicamente dalle 09.00 alle 11.00;
- whatsapp dalle 09.00 / 11.00 e 15.00 / 17.00;
Nei primi nove mesi del 2024, in Italia sono state registrate 776 vittime sul lavoro, di cui 567 durante il proprio turno e 209 durante il tragitto casa-lavoro, con una media di 86 decessi
...Un tumore a ventiquattro anni è un intero mondo che crolla, la sfiducia prevale sulla speranza. Ma è vedendo che il futuro è una certezza negli occhi del tuo interlocutore che si trova la forza
...È composto da una prefazione, un’introduzione, una conclusione e quattro capitoli – intitolati “Giustizia e misericordia”, “Giusta punizione”, “Riabilitazione” e “Redenzione” –
...Chiesa della Trinità
Sabato e prefestivi : ore 20.30
Festivi : ore 09.00
Il vero esilio per gli Ebrei, affermava don Tonino Bello, si ebbe quando essi cominciarono a sopportarlo. Una frase che resettata ad oggi suonerebbe: "L'esilio della coscienza civile di un Paese si ha quando i cittadini cominciano a sopportarlo”. Con un po’ di storia, intelligenza e umanità intendiamo provare, facendo fino in fondo la nostra parte, a dissipare quest’ombra, lasciando nuove tracce. Con in mano e nel cuore il Vangelo di Gesù Cristo e la Costituzione repubblicana del nostro Paese, come comunità cristiana intendiamo impegnarci a condurre una lotta non violenta accanto a chi, immigrato irregolare, indigente, precario, disoccupato, indifeso, muore di troppo lavoro, di poca sicurezza, di assenza di diritti, di mancanza di tutele sociali, di mafia.